Un legame indissolubile unisce la Regione Puglia, la comunità foggiana ed Acquedotto Pugliese intorno ad un simbolo importante: la Fontana del Sele.
In essa si specchia un tratto di strada inciso con il timbro di tante voci e i segni di tanti volti, che hanno contribuito a scrivere insieme una storia lunga e ricca, fatta di sensibilità, lavoro, fatica, passione, coraggio, innovazione. “100 anni di acqua pubblica a Foggia”: una ricorrenza importante con cui si è voluto ricordare insieme le tappe salienti di un intenso cammino di crescita e sviluppo, fatto di sfide, conquiste, successi e silenziosi passi in avanti, emersi con tutta la loro forza guardando al passato, riannodati in sequenza per guardare con fiducia al futuro.
Intorno a questa fontana si è così inteso celebrare in modo corale quella linfa vitale che diede impulso alla modernizzazione della provincia di Foggia, e di riflesso a tutta la Puglia, con tutto il suo portato di benessere coniugato ad economia e cultura della responsabilità. Temi cardine che caratterizzano l’oggi e caratterizzeranno ancor di più il domani. Una ricorrenza che è diventata così preziosa occasione per raccontare le prospettive del governo dell’acqua pubblica sul territorio.
Per questo la Regione Puglia, AQP e il Comune di Foggia hanno inteso insieme promuovere un ricco programma di iniziative aperte alla comunità sintetizzate in una vera e propria festa, capace di evocare il desiderio di rinascita della comunità foggiana, aprendosi ad una nuova fase storica, suggellata dall’approvazione il 15 marzo della legge regionale con cui assicurare il controllo dei cittadini pugliesi sull’acqua pubblica attraverso la partecipazione, nel capitale di Acquedotto Pugliese, della Regione Puglia e di tutti i Comuni del territorio.
“La Fontana del Sele è il simbolo di Foggia: non solo per quello che ha rappresentato l’arrivo dell’acqua nel nostro territorio, sia da un punto di vista economico che sociale, ma per il valore intrinseco di un monumento la cui sagoma – come ha dichiarato la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo – rimanda immediatamente ad una città, che è stata spettatrice di sventure e fortune, ma che ha sempre trovato la voglia e la forza di reagire. Abbiamo visto la nostra comunità risollevarsi dalle macerie dei bombardamenti, affacciarsi con entusiasmo alla modernità della seconda metà del Novecento e inseguire una ripresa ancora da completare, sorreggendo con lo scrosciare delle sue acque l’inesauribile voglia di riscatto di una grande città del Sud. Renderle omaggio in questi decenni ha significato rinsaldare un legame e mettere insieme al centro un importante simbolo di identità e appartenenza”.
“L'arrivo dell'acqua a Foggia ha infuso speranza e ha rinnovato lo spirito di una popolazione assetata anche di progresso e di nuove possibilità”, ha dichiarato nell’occasione la direttrice di AQP Francesca Portincasa. Oggi, cento anni dopo, celebriamo non solo l’ingegno tecnico che ha reso possibile questa impresa, ma anche l'indomito spirito di una comunità che ha visto nell'acqua una fonte di vita, un legame che unisce passato, presente e futuro. Questa ricorrenza è un momento di profonda riflessione emotiva e di gratitudine verso coloro che hanno trasformato un sogno audace in una realtà duratura, un'opera che continua a garantire benessere e prosperità”. “Ci impegniamo a connettere comunità e territori prendendoci cura dell’acqua, dell’ambiente e delle persone: in questo – ha sottolineato la consigliera di amministrazione di AQP Rossella Falcone – noi generiamo valori sostenibili. Gli eventi economici, sociali e ambientali pongono d’altronde lo sviluppo sostenibile al centro delle aspirazioni dei cittadini e noi riusciamo a dar loro risposte. Il centenario è un’occasione per sottolineare la strategia di un Gruppo proiettato verso l’innovazione”. Numerosi gli incontri e i confronti che si sono susseguiti in un programma serrato definito per l’occasione.
A chiudere gli eventi di “Futura”, un corredo di emozioni a cielo aperto affidate alla poesia di Lucio Dalla interpretata sul paco dalle voci di Fiorella Mannoia, Paola Turci, Erica Mou e Rosmy, protagoniste indiscusse intorno alla Fontana del Sele, di una serata magica con cui si è inteso chiudere in festa le celebrazioni per i cento anni di acqua pubblica a Foggia. Con loro l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Foggia diretta dal Maestro Beppe D’Onghia, storico collaboratore del grande maestro Lucio Dalla, e Gino Castaldo, noto critico musicale, a presentare una serata carica di emozioni.
Nel corso delle giornate a Foggia non sono mancati a corredo del programma di eventi laboratori educativi dedicati all’acqua, organizzati per bambini da 4 a 10 anni presso gli spazi della Villa Comunale.
Proprio pensando ai bambini un messaggio declinato con i verbi al futuro con cui si è inteso connotare un cammino celebrativo in occasione di un anniversario importante vestendolo non solo di valore simbolico ma riempiendolo di contenuti su progettualità future, fatte di inclusione, partecipazione, innovazione e sviluppo.

